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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

ATTACCO A MINNITI

CHI ATTACCA MINNITI ATTACCA LA DEMOCRAZIA Esecrabile gesto di intolleranza contro il gazebo del PD Una mano forse fascista, forse semplicemente di uno sciovinista antidemocratico, ha imbrattato nella notte del 26 febbraio il nostro gazebo elettorale di via Roma. L’attacco a MARCO MINNITI, Ministro dell’Interno, uno dei più capaci ministri che hanno operato in Italia per garantire l’ordine pubblico, per bloccare il caporalato e la tratta degli immigrati clandestini, dimostra la vera posta in gioco di questa campagna elettorale. La volontà di affossare la democrazia e la libertà del popolo italiano, intimorendo la fondamentale forza politica che li difende, IL PARTITO DEMOCRATICO. Questa sera, 27 FEBBRAIO, alle ore 18,00, presidio democrartico al gazebo PD di via Roma.

IL CALCIO A FOLLONICA

In questi giorni sulla stampa si fa un gran parlare dello sport follonichese ed in particolare del calcio e della futura gestione dei relativi campi. Vorrei partire da alcune considerazioni: Lo sport a Follonica è una realtà molto importante, lo dimostra la presenza del notevole numero di impianti sportivi, il valore dello sport negli anni è stato sempre considerato positivamente non solo per i benefici dell’attività sportiva in se stessa, ma anche per i riflessi evidenti nel sociale e nell’educazione dei giovani. Lo sport in generale fonda le sue basi su valori quali la solidarietà, la sana competizione e merita il sostegno perché migliora la nostra società. Proprio per questo suo aspetto formativo l’attività sportiva può, a tutti gli effetti, essere considerata un bene educativo ed un grande patrimonio che va salvaguardato e incrementato: milioni di ragazzi, infatti, sono cresciuti e diventati adulti e bravi cittadini praticando lo sport. Nell’antica Grecia, i pedagoghi di

IL POPOLO CON IL PD

IL POPOLO CON IL PD Anche a Grosseto, quando la posta in gioco si alza, ponendo in gioco la democrazia, l'Europa, l'euro, il futuro dei giovani, lo sviluppo economico, le persone si mobilitano. E si mobiliteranno anche il 4 marzo. Ebbene si, qualcuno, per offenderci ci chiama gregge. Ricordando che anche Gesu' ci esaltava chiamandoci pecorelle, il nostro numero, la nostra caparbia fa da muro invalicabile, contro il fascismo, contro le avventure populiste.

GUIDA AL VOTO DEL 4 MARZO

Come si vota. Guida alle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Domenica 4 marzo si voterà per rinnovare 630 deputati e 315 senatori. Il 4 marzo si avvicina , e per la prima volta si voterà con il nuovo sistema elettorale, il Rosatellum. Un nuovo sistema che in breve tempo dovrà essere assimilato dai cittadini. Come si vota S i voterà domenica 4 marzo dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Oltre che per l’elezione del Senato e della Camera si voterà anche per le elezioni regionali di Lazio e Lombardia . Rispetto alle passate elezioni si potrà votare solo nella giornata di domenica, quindi non ci sarà la possibilità di recarsi alle urne il lunedì. Agli elettori saranno consegnate due schede – una per gli under venticinque che non possono votare per il Senato – con cui esprimeranno le loro preferenze per eleggere deputati e senatori. La scheda, come potete vedere cliccando qui https://www.partitodemocratico.it e cercando il nostro collegio, è composta da due sezioni dif

OCCASIONI PER STARE INSIEME

A Follonica e Grosseto per parlare di Sport e di programmi elettorali

PERCHE' E' PROFONDAMENTE SBAGLIATO NON ANDARE A VOTARE

L’indifferenza è il peso morto della storia. UN MOTIVO FILOSOFICO CHE SPINGE ALLA PARTECIPAZIONE, ALLA VITA POLITICA DELLA NAZIONE, CI GIUNGE DA UN GRANDE ITALIANO. leggendo questo pensiero, come facciamo ad astenerci dal voto ? Antonio Gramsci ha scritto nel 1917 su “La città futura” una riflessione attualissima: l'indifferenza è abulia, non è vita.  Riteniamo valga la pena leggere questa pagina. ' Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che “vivere vuol dire essere partigiani”. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. È la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti. È la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei pe